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Hotel Acapulco

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Le mie mani, scarne, han continuato a batter testi,

trasformando in carta ogni voce di morto

che non abbia lasciato testamento,

dimenticando di curare

ciò che tutti definiscono il normale affare

d’ogni essere umano: ufficio, casa, famiglia,

l’ideale, insomma, di una vita regolare.

 

Abbandonata, nel lontano 2026, ogni difesa

d’un contratto a tempo indeterminato,

etichettato come squilibrato,

mi son rinchiuso nel centro di Milano,

Hotel Acapulco, albergo scalcinato,

chiamando a raccolta i sogni degli emarginati,

esaurendo i risparmi di una vita

nella pigione, in riviste e pasti risicati.

 

Quando i carabinieri faranno irruzione

nella stanza scrostata dell’Hotel Acapulco

e troveranno un altro morto senza testamento,

chi racconterà la storia, ordinaria,

d’un vecchio vissuto controvento?  

 

     [Scarti di magazzino, 2013]

 Ivan Pozzoni - 21/05/2018 11:00:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Grazie mille, Giulia.

 Giulia Salis Nioi - 21/05/2018 09:31:00 [ leggi altri commenti di Giulia Salis Nioi » ]

"di un vecchio vissuto controvento". Sublime e subliminale.

 Ivan Pozzoni - 10/05/2018 13:39:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Grazie mille, Edi!

 Edi Davoli - 10/05/2018 08:05:00 [ leggi altri commenti di Edi Davoli » ]

Molto bella e giustamente amara Ivan!

 Ivan Pozzoni - 09/05/2018 23:24:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Grazie, Gabriele!

 Gabriele Marcon - 09/05/2018 13:10:00 [ leggi altri commenti di Gabriele Marcon » ]

È semplicemente bellissima e verosimile
Bravo
Gabriele

 Klara Rubino - 09/05/2018 11:45:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Ah!ah!...dunque io me ne intendo!
A parte gli scherzi, mi piace perché ha un’atmosfera decadente fumosa ma coerente: è luminosa per coerenza; anche i suoni delle sillabe che si ritrovano con cadenza, come una conferma , sprigionano questa coerenza triste di intenti e di esito: uguali ché tutto resta uguale; in mezzo c’è una vita controvento: un tentativo.

 Ivan Pozzoni - 09/05/2018 11:20:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Penso sia una delle mie migliori. Poi spiegalo ai cialtroni che in Italia curano le riviste letterarie. In Italia uscì sulla rivista Segnali di confine (con tutto il rispetto non il massimo) e fu tradotta e inserita in Francia su La page blanche.

 Klara Rubino - 09/05/2018 10:40:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

È veramente meravigliosa!
APPLAUSI!

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